Il potere dell’intelligenza conversazionale

Il mese scorso, ho partecipato alla conferenza di coaching presso la Columbia University di New York, dove ho potuto ascoltare relatori di primo piano e workshop arricchenti.

Judith E. Glaser è stata la prima oratrice a condividere la sua esperienza su ciò che lei definisce “intelligenza conversazionale”.

Cos’è l’”intelligenza conversazionale”?

L’intelligenza conversazionale (= C-IQ) è la capacità di creare un ambiente psicologicamente sicuro che permetta di co-creare.

Invece di collaborare, Judith E. Glaser preferisce utilizzare la parola co-creare che implica una comprensione reciproca più profonda delle parti interessate nella conversazione. Grazie a questa scoperta, il risultato della conversazione può essere qualcosa di inaspettato e molto più potente delle idee iniziali delle persone coinvolte. Questa è la situazione tipica in cui il risultato è maggiore della somma di coloro che assistono a una riunione.

Un po’ di chimica

Come forse sapete, i nostri corpi, pensieri e sentimenti sono il risultato di milioni di reazioni chimiche.

Il nostro lobo frontale, la parte più recente del nostro cervello in termini di evoluzione, è dove si trovano le funzioni cognitive più avanzate. Attraverso questa attività, il corpo produce reazioni chimiche che a loro volta producono un ormone chiamato ossitocina.

L’ossitocina può aumentare gli atteggiamenti positivi, come la creazione di legami, la capacità di mantenere una relazione genuina e trasparente con gli altri.

Per supportare il corretto funzionamento delle nostre capacità cognitive, abbiamo bisogno di un ambiente sicuro in cui ci sentiamo apprezzati e valorizzati.

D’altra parte, il cortisolo è secreto dalla parte bassa del nostro cervello quando non ci sentiamo al sicuro. Produce reazioni di difesa come Fight, Flight, Freeze (Attacco, Fuga, Immobilizzazione).

Per capire l’importanza della nostra chimica, vi invito a esaminare la seguente tabella.

Come potete vedere, la nostra idea su una persona o su una situazione (sono al sicuro o no?) si forma abbastanza velocemente!

Siamo fatti di campi energetici e con il nostro atteggiamento (ci guardiamo negli occhi? la nostra posizione invita gli altri a parlare con noi o siamo in modalità difensiva?), influenziamo la reazione dell’altro senza bisogno di parole.

LENTO

RAPIDO

.10 di secondo, giudichiamo qualcuno

1.0 secondo, abbiamo tratto le conclusioni

10 secondi, abbiamo deciso

12-18secondi, ascoltiamo i nostri pensieri interni più dell’altra persona

.07 di secondo, le prime impressioni sono chiare

.07 di secondo, la fiducia è persa

.07 di secondo, non c’è più dialogo

Da quando c’è vita sulla Terra, il nostro bisogno di sicurezza fisica e psicologica è così importante per la nostra sopravvivenza che siamo progettati per rilevare il pericolo molto prima di sapere che siamo in pericolo. Il nostro corpo lo sa prima del nostro cervello cognitivo. Pertanto, se sentiamo che l’altra persona non è favorevolmente disposta verso di noi, ci rinchiudiamo e non siamo inclini ad aprirci.

Come potete vedere dalle brevissime durate del grafico, rileviamo segnali molto lievi in meno di un secondo, sentiamo il campo energetico di altri individui e ci adattiamo ai loro sentimenti e comportamenti.

Come sviluppare il nostro C-IQ?

Il primo passo nello sviluppo del nostro C-IQ è quello di passare da un modello “IO” a un modello “NOI”. Il modello “NOI” sostiene la co-creazione e una genuina relazione con gli altri.

Conversazione “IO”

Diffidenza

“Conversazione “NOi”

Fiducia

• Giudizio

• Cortisolo – nocivo

Fight-Flight- Freeze

• Potere

• Autocentrato

• Esclusione

• Limitato

• Assenza di condivisione

“Io so”

• Imporre

• Criticare

• Accettazione

• Occitocina – salutare

• Compassione – sicurezza – collaborazione

• Trasparenza

• Empatia

• Inclusione

• Valorizzare

• Sviluppare

• Condivisione

• Scoprire

• Celebrare

I comportamenti chiave per avviare una conversazione “NOI-FIDUCIA” sono:

• Guarda l’altra persona negli occhi

• Sii aperto alla sua influenza

• Includi le idee degli altri

• Pratica la fiducia

• Poni domande a cui non hai risposta

• Ascolta per connetterti, non per giudicare

• Pratica l’agilità conversazionale: ri-focalizzazione, definizione, re-indirizzamento

• Fare doppio clic: approfondire la conversazione, porre domande a tale scopo.

Attraverso il linguaggio, si può attivare la chimica positiva nel nostro cervello e nel nostro corpo, e quindi in altri.La verità sull’evoluzione del nostro cervello è che siamo progettati per “creare uno spazio” favorevole alla crescita delle aspirazioni e dei sogni attraverso le conversazioni.

La neurochimica delle aspirazioni riguarda il modo in cui le diverse conversazioni attivano sostanze chimiche e reti che aprono o chiudono lo spazio necessario per la crescita aspirazionale.

Vi invito anche a prendere coscienza dei 3 livelli di conversazione per creare uno spazio aperto:

Livello 1: Transazionale – affermare / chiedere – conferma ciò che sappiamo

Livello 2: posizionale – difendere / interrogare – difende ciò che già sappiamo

Livello 3: Trasformazionale: condividere / scoprire: scopre ciò che non sappiamo

Diventare più consapevoli della nostra energia interna

Poiché la reazione degli altri verso di noi è quasi istantanea, diventa essenziale aumentare la nostra consapevolezza rispetto all’energia che trasmettiamo e dei nostri stati d’animo.

Prima di incontrare una persona di cui ti fidi, ti invito a seguire questa lista semplice ed efficace:

– Pensa a qualcosa di positivo che ti è successo di recente e prova la gioia di questo momento

– Riconosci che sei una persona importante e che hai il potere di influenzare positivamente gli altri

– Guarda l’altra persona come una persona importante per te e mostra considerazione

– Crea in te uno spazio interiore per accogliere senza giudicare le idee degli altri

– Accompagna e accogli le idee degli altri ponendo domande

– Abbi considerazione per te stesso/a, così come per gli altri

Se questi suggerimenti possono sembrare troppo semplici, ti invito a pensare all’impressione che vuoi fare negli 0,07 secondi necessari per convincere il tuo interlocutore che sei una persona fidata. Puoi solo trasmettere il tuo atteggiamento positivo, quindi inizia subito ad allenarti!

Foto : opera di Katja Loher

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su