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Le « 5 i » – Parte 5: L’imprevedibilità del futuro

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Quando ho iniziato la mia carriera di coach ho avuto la fortuna di avere un supervisore di fama mondiale, di grandi qualità concettuali e valore umano: Carlo Moiso (1945-2008).

Tra le diverse teorie che mi ha insegnato, spicca quella delle “5 i”, che vorrei illustrarvi in questo articolo e in quelli dei prossimi mesi per il suo notevole impatto nelle nostre vite di tutti i giorni in campo personale e professionale.

La quinta e ultima “i” di Carlo Moiso ci insegna a considerare il futuro come imprevedibile per natura e ci consiglia di evitare di sprecare le nostre energie nella vana speranza di voler predire il futuro.

Qualsiasi business plan, anche il più dettagliato, il più analitico e il più determinista, non può garantirci la realizzazione del suo contenuto, perché nessuno può prevedere TUTTO, dal momento che l’essere umano non ha tale capacità predittiva.
Possiamo essere tentati di farci predire il futuro attraverso una sfera di cristallo o nei fondi di caffè … Possiamo essere sedotti dai professionisti del settore bancario, immobiliare e assicurativo che ci vendono un futuro sicuro e sotto controllo.

Ma cosa succederebbe se questo mito si realizzasse? La nostra vita sarebbe più calma e più felice?

Immaginate come sarebbe la nostra vita se il futuro fosse del tutto prevedibile.

Potremmo prevedere il nostro destino, e sapere tutto in anticipo: quale sarà nostra carriera, quali le reazioni dei nostri collaboratori, colleghi e del nostro capo, le tendenze di mercato, il futuro del nostro business, le nostre vacanze, la nostra vita sentimentale, i nostri figli, la nostra salute, la nostra morte, …
Non avremmo più la paura del futuro, vivremmo pacifici e tranquilli … forse troppo pacifici e tranquilli, apatici e annoiati dalla vita!
Infatti, la vita è degna di essere vissuta proprio perché il futuro è imprevedibile ed è da costruire e vivere.

Questa imprevedibilità del futuro fa si che ci svegliamo ogni giorno con lo scopo, conscio o inconscio, di creare e sperimentare un futuro positivo per noi stessi e gli altri.

Ogni mattina, andiamo al lavoro con l’obiettivo di progredire e ottenere una promozione, acquisire nuove competenze … Diamo un riscontro su tale o talaltro progetto al nostro collaboratore, sperando in futuri miglioramenti. Accompagniamo nostro figlio a scuola per significargli l’importanza che ha per noi nella nostra vita. Il nostro cuore batte pensando alla persona amata, con il dubbio e il desiderio che questo amore duri e illumini la nostra vita…

Se conoscessimo il futuro agiremmo con tanto sforzo e motivazione?

Saremmo cosi coinvolti nel nostro lavoro e con i nostri collaboratori? Daremmo tutta questa attenzione ai nostri cari, se sapessimo in anticipo che tale azione sia inutile per il futuro?

In realtà, ammettiamolo, se la vita fosse definita e determinata in anticipo, non avrebbe più alcun senso.

Il libro di Aldous Huxley “Il nuovo mondo” e tutte le opere analoghe in cui il destino degli esseri umani è definito in anticipo, ci trasmettono lo stesso messaggio: trovare un significato nella vita è l’obiettivo del protagonista, il quale fa di tutto per uscire dal determinismo in cui la storia lo obbliga a vivere.

Infatti, il nostro mondo, dove il futuro è imprevedibile, ci offre opportunità molteplici su cui possiamo agire. Di fronte a questa imprevedibilità e molteplicità di possibilità, possiamo scegliere di:
sentirci responsabili di interagire con il mondo, per cercare di dargli un senso;
cambiare direzione, in qualsiasi momento, per ottenere nuovi risultati e per imparare dai nostri errori;
vedere il mondo in modo diverso a seconda delle nostre aspirazioni e le nostre conoscenze;
• e infine tendere verso una vita che sia in linea con le nostre aspettative in termini di risultato e di senso.

Così, si capisce meglio il significato dell’ultima “i” di Carlo Moiso: in mondo un mutevole in accelerazione costante, è inutile cercare di prevedere o combattere contro questo futuro intrinsecamente imprevedibile, o angosciarci e averne paura.

Il futuro imprevedibile è fonte di aspirazioni, di slanci, e quindi di vita. Ci offre anche l’opportunità di imparare dal passato per migliorare e creare il nostro futuro. Ci insegna ad avanzare nella vita e arricchirla costantemente.

Grazie alla natura imprevedibile del futuro, possiamo apprezzare appieno i benefici e le gioie che la vita ci offre. Possiamo vivere la nostra vita intensamente, mettendocela tutta con perseveranza per dare il meglio di noi stessi per gli altri e per noi stessi.

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